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Sì alle chiusure in base ai dati scientifici, no alle chiusure per scelta di Speranza. Salvini ribadisce la fiducia al premier Draghi e annuncia che «dopo Pasqua il ritorno alla vita nelle zone sicure sarà realtà». «Noi ci appelliamo alla scienza, noi ci fidiamo dei medici italiani - ha detto il leader della Lega -. Se i dati scientifici classificheranno una Regione come ancora a rischio, cioè rossa, si manterranno le chiusure. Se invece i dati scientifici classificheranno una regione come più sicura, cioè gialla o bianca, si comincerà a riaprire. Semplice. Non si possono rinchiudere fino a maggio 60 milioni di persone e migliaia di attività economiche, sportive o culturali, per scelta politica, non medica o scientifica, del ministro Speranza».
Lealtà a Draghi
«La nostra lealtà al presidente Draghi ci impone di lavorare insieme per risolvere i problemi - ha aggiunto Salvini - ma anche di avere il coraggio di sottolineare e correggere quello che non va.
Fonti Lega: «Commissariati di fatto Speranza e Cts»
«Avremmo preferito un'apertura maggiore ma siamo soddisfatti perché non è passata la linea della chiusura totale e le revisioni verso le aperture saranno sempre possibili, ogni settimana. Basterà una delibera del Cdm per cambiare in meglio se i dati lo consentiranno. Di fatto un commissariamento di Speranza e del Cts», affermano fonti della Lega alla fine del Cdm.
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Il Mattino