Per la sua morte, ad appena 18 anni, era stata indagato un 31enne algerino, sospettato anche di violenza sessuale. Invece, a quanto pare, la giovane Caroline 'Carrie'...
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A raccontare i fatti è Metro.co.uk. Carrie, lo scorso 22 novembre, era andata in un locale con degli amici. Qui la ragazza avrebbe consumato diversi long drink contenenti grandi quantità di vodka, e avrebbe lasciato poi il locale da sola poco prima delle 3 di notte. Da quel momento, nessuno seppe più nulla di lei fino al pomeriggio successivo, quando tra gli argini di un fiume fu trovato il corpo senza vita.
Le indagini si concentrarono subito su Yousef Tarfasi, un uomo immortalato da alcune telecamere a circuito chiuso mentre parlava con Carrie e le porgeva il proprio maglione per riscaldarsi. I due, poi, sono stati visti prendere insieme un taxi. L'uomo inizialmente negò di aver mai incontrato la ragazza, temendo di poter essere arrestato, ma poi iniziò a collaborare con gli inquirenti.
A scagionarlo sono state altre registrazioni effettuate da telecamere a circuito chiuso e anche il fatto che il corpo di Carrie non presentasse alcun segno di violenza sessuale. La ragazza, infatti, fu ripresa da altre telecamere mentre camminava in strada da sola, poco prima dell'ora del decesso stabilita dall'autopsia. Probabilmente, a causa dell'eccessivo stato di ubriachezza, la giovane deve essere inciampata e caduta nel fiume. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino