Quando due anni fa abortì spontaneamente nel bagno di casa era all’ottavo mese di gravidanza, ma lo aveva nascosto ai medici del Sert di Pescara che...
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Nei loro confronti l’inchiesta era stata aperta due anni fa: era il 12 giugno del 2018 quando la donna chiamò il 118 per chiedere aiuto perché stava male e aveva perso sangue mentre era nel bagno di casa a Francavilla. Immediato l’intervento del medico del 118, a cui la giovane mentì, riferendo di essere incinta di 5 mesi. Portata in ospedale, ai medici che le praticarono il raschiamento, mentì nuovamente, affermando addirittura di non sapere di essere incinta. I medici scoprirono che era all’ottavo mese e chiesero alla donna dove fosse il feto, che qualche ora più tardi venne portato in ospedale, all’interno di una busta di plastica, dal suo compagno che riferì di averlo ritrovato nel water. Subito la procura aprì un’inchiesta per fare luce sulla vicenda e dall’autopsia emerse che il bambino era nato morto.
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Il Mattino