Dopo l'aborto, avvenuto lo scorso giugno, una madre 29enne si è vista recapitare a casa una cartolina di solidarietà da parte della clinica in cui aveva effettuato...
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Nicky Windsor, che è stata ricoverata nella clinica Conifer House di Hull, ha definito il biglietto vergognoso. Dopo la procedura d'aborto, ha raccontato, si è lamentata della struttura scelta perché non le avrebbero datro l'opportunità di seppellire il feto da solo anziché in una fossa comune. "Non mi hanno dato la possibilità di piangerlo correttamente, e nulla potrà restituirmelo".
Dopo la sua denuncia, la clinica ha inviato un biglietto alla paziente firmato dai membri dello staffcon scritto: "Spero che questo ti sia di conforto".
Nicky ha detto: "Non riuscivo a credere ai miei occhi. È assolutamente vergognoso".
La clinica ha ammesso che quel biglietto sia stato un passo falso, ma che voleva solo esprimere la sua solidarietà. Nicky, dal suo canto, ha detto che l'incidente l'ha fatta sentire come se avesse "vissuto nuovamente la perdita".
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Il Mattino