Abu Mazen attacca Israele: «Non crede alla pace. È un regime di Apartheid»

Abu Mazen attacca Israele: «Non crede alla pace. Sono un regime di Apartheid»
«È chiaro che Israele ha deciso di non essere nostro partner nel processo di pace e sta continuando a distruggere la soluzione dei due Stati. Non crede nella pace ma...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«È chiaro che Israele ha deciso di non essere nostro partner nel processo di pace e sta continuando a distruggere la soluzione dei due Stati. Non crede nella pace ma vuole imporre lo status quo con la forza». Lo ha detto il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese (Anp) Abu Mazen all'Assemblea Generale Onu. «Non abbiamo più un partner israeliano con cui confrontarci. Israele ha scelto, non noi», ha aggiunto, dopo che ieri il premier israeliano Yair Lapid aveva detto nella stessa aula di essere a favore della soluzione dei due Stati.

Israele, Schuster: «Da noi solo aiuti a Kiev, niente armi. Italia modello per gestire le emergenze»

Abu Mazen attacca Israele: «Andremo alla Corte penale internazionale»

Abu Mazen ha anche accusato Israele di prendere di mira «i nostri siti sacri, musulmani e cristiani». «Sono un regime di Apartheid, e stanno facendo questo alla nostra gente davanti alla comunità internazionale», ha aggiunto. Infine ha accusato le Nazioni Unite di impedire che Israele sia ritenuto responsabile «per i massacri che ha commesso». «Andremo alla Corte penale internazionale, siamo gli unici in questo pianeta a vivere sotto occupazione», ha continuato.

Armi nucleari, Putin ha l'arsenale più grande al mondo. Anche Cina e India chiedono il cessate il fuoco in Ucraina

«Responsabili dei massacri»

Il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese (Anp) Abu Mazen, parlando all'Assemblea Generale Onu, ha accusato le Nazioni Unite di impedire che Israele sia ritenuto responsabile «per i massacri che ha commesso». «Andremo alla Corte penale internazionale, siamo gli unici in questo pianeta a vivere sotto occupazione», ha continuato. «Chi protegge Israele dall'essere ritenuto responsabile? L'Onu, e in particolare i più potenti all'Onu. Perché c'é questo doppio standard quando si tratta di Israele?», ha incalzato.

Un cecchino israeliano ha ucciso deliberatamente la giornalista americano-palestinese Shireen Abu Akleh: è l'accusa lanciata dal presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese (Anp) Abu Mazen parlando all'Assemblea Generale Onu.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino