Abusi sessuali dei preti, le vittime chiedono al Parlamento tedesco una commissione di inchiesta

Abusi sessuali dei preti, le vittime chiedono al Parlamento tedesco una commissione di inchiesta
Città del Vaticano  - In Germania le vittime dei preti pedofli hanno chiesto al Bundstag, la Camera bassa, di aprire una inchiesta parlamentare per capire a fondo il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Città del Vaticano  - In Germania le vittime dei preti pedofli hanno chiesto al Bundstag, la Camera bassa, di aprire una inchiesta parlamentare per capire a fondo il fenomeno, arrivare alle radici e mettere a fuoco l'estensione del fallimento delle Chiese. In pratica la richiesta che inizialmente si era rivolta alle istituzioni religiose di fare luce al proprio interno sta prendendo una piega diversa, coinvolgendo la politica.

 

Il cardinale si rifiuta di pubblicare l'elenco dei preti pedofili della sua diocesi, il caso finisce a Roma

Pedofilia, corte suprema in Australia cita per la prima volta anche Papa Francesco: «Il Vaticano sapeva degli abusi»

 

 

A farsi portavoce di questa sorta di class action sono stati Patrick Bauer e Karl Haucke, già membri del comitato consultivo delle vittime dell'arcidiocesi di Colonia ma che per protesta si sono dimessi assieme a Matthias Katsch, il portavoce dell'associazione delle vittime "Eckiger Tisch". In una lettera aperta pubblicata sul Die Zeit hanno lanciato un appello bipartisan alle forze che siedono in Parlamento per istituire una commissione di inchiesta capace di «affrontare il sistematico fallimento istituzionale nelle Chiese nel corso di questi ultimi decenni».

Hanno anche aggiunto che la Chiesa è praticamente incapace di avviare un percorso di verità e trasparenza: «non può farlo da sola». Hanno anche proposto la creazione di un «organismo che si faccia carico del recupero delle vittime» finanziato dalle chiese ma dotato di una gestione operativa totalmente autonoma e indipendente. Infine hanno toccato il tema spinoso dei risarcimenti che dovrebbero essere «adeguati». 

Secondo diverse associazioni di vittime finora la risposta fornita dalla politica è stata insufficiente: i politici avrebbero finora dato l'impressione di mantenere un ruolo neutrale perché la Chiesa e lo Stato sono partner in molti settori. «Di conseguenza l'argomento addotto della separazione tra Chiesa e Stato potrebbe essere diventato un pretesto».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino