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Di quella aggressione si era parlato parecchio, poco più di una settimana fa: a Gallarate all'interno di un supermercato un uomo aveva rivolto apprezzamenti a sfondo sessuale nei confronti di una donna di 35 anni, che lo aveva respinto. L'uomo l'aveva poi picchiata brutalmente. Dopo nove giorni di caccia all'uomo, oggi è stato identificato: si tratta di un 26enne italiano, con precedenti e residente nel varesotto, che è stato denunciato dalla Polizia di Stato.
Quella mattina, dopo aver tentato un approccio con la donna intenta a fare la spesa, a seguito del rifiuto la colpì a pugni e calci, provocandole fratture e un trauma cranico. Il giovane è stato identificato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e alle testimonianze dei presenti: ad inchiodarlo, infine, un acquisto effettuato dall'uomo all'interno del negozio con una carta PostePay intestata a lui stesso. Il giovane, una volta raggiunto dagli agenti, ha ammesso le sue responsabilità e dovrà ora rispondere di lesioni aggravate.
«Come sei carina», le aveva detto tra gli scaffali al supermercato, ma la donna, spaventata, si era allontanata. «Lui l’ha raggiunta e ha iniziato a picchiarla. Al secondo pugno è svenuta e non ricordava più nulla», ha raccontato ai media l’avvocato, Pietro Romano, che a Fanpage oggi ha aggiunto che la vittima «è sollevata ma fino a ieri era in lacrime. È seguita dal centro antiviolenza di Busto Arsizio, ma non riesce a dormire: oggi dopo la cattura però era molto contenta, ora si augura che venga fatta giustizia».
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