UDINE - Nei suoi confronti era stata già adottata una misura cautelare: non poteva avvicinarsi alla moglie e alle figlie minori, perché nei confronti della donna aveva messo in...
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È successo nella notte tra venerdì e sabato della scorsa settimana, in un paese alle porte di Udine. Lei, 30 anni, accolta 12 mesi fa in una casa protetta, per vittime di violenza, stava dormendo nella sua stanza. Erano circa le 3. Lui, un albanese di 30 anni che risiede a Udine, ha raggiunto la struttura, è salito sul tetto e ha spaccato una botola per entrare nell’immobile. Poi, senza farsi sentire, ha cercato l’alloggio della compagna e l’ha minacciata: se si fosse opposta a quel rapporto sessuale avrebbe fatto del male alle piccole. Lei ha ceduto, temendo per le figlie, ma è riuscita a chiamare i carabinieri che si sono precipitati nella struttura.
I militari dell’Arma della stazione di Campoformido e della Compagnia di Udine lo hanno trovato ancora lì, e lo hanno tratto in arresto. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Udine. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino