Coronavirus, alcol e metanolo come antidoto ma nella Repubblica Dominicana muoiono in 109

La Repubblica Dominicana conferma 130 intossicati e 109 morti a causa di una bevanda alcolica con metanolo
Il ministro della sanità della Repubblica Dominicana, Rafael Sánchez Cárdenas, ha riferito come riporta la stampa locale che nelle ultime tre settimane sono...

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Il ministro della sanità della Repubblica Dominicana, Rafael Sánchez Cárdenas, ha riferito come riporta la stampa locale che nelle ultime tre settimane sono stati registrati 130 casi di avvelenamento e 109 morti, dopo che un gruppo di persone ha consumato una bevanda alcolica chiamata clerén.


Questo prodotto è un distillato di canna molto economico, simile al rum, ma di bassa qualità. La sua produzione è artigianale e clandestina, poiché il governo non la considera adatta al consumo umano. La stampa locale sostiene invece che il suo utilizzo è cresciuto durante la quarantena.

Secondo i test di laboratorio, le autorità sanitarie hanno confermato la presenza di metanolo nella bevanda, specificando che tale sostanza ha già causato decessi in diversi paesi, poiché molti credono erroneamente che funga da rimedio contro il coronavirus.

Nella bevanda è stato trovato circa il 50% di metanolo. «È fatale», ha avvertito Sánchez Cárdenas. «Interverremo negli stabilimenti che stanno vendendo in maniera irregolare, illegittima, e direi criminale» questa sostanza, ha detto il politico domenicano.

In questo contesto, la direzione generale per i medicinali, i prodotti alimentari e sanitari (DIGEMAPS), la procura e la polizia nazionale sono alla ricerca di centri di produzione illegali che continuano a vendere questo prodotto. Al momento già quattro persone sono state arrestate nella provincia di Cienfuegos.
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Il Mattino