La Commissione per la politica sulle droghe ha chiesto una revisione della classificazione delle Nazioni Unite sulle droghe, avendo constatato che l'alcol provoca più...
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Nel suo rapporto, pubblicato sul sito globalcommissiondrugs.org, il gruppo di leader e intellettuali ha condannato «l'incoerenza e le incongruenze» delle leggi internazionali che si basano su metodi inaffidabili e scientificamente discutibili, punendo arbitrariamente l'uso di alcune sostanze più severamente di altre.
L'organizzazione sostiene che la distinzione tra sostanze legali e illegali non è basata su metodi inequivocabile, ma in gran parte su precedenti storici e culturali.
La classificazione criticata dalla Commissione è stato redatta e adottata nel 1961, ed ha limitato l'accesso alle sostanze quali: cannabis, cocaina e oppio, consentendone l'uso solo per scopi medici.
Il gruppo cita un rapporto del 2010 che adottando come criterio il danneggiamento sia dei consumatori che della società, reputa l'alcol più dannoso (con 72 punti), mettendolo al di sopra di eroina (55 punti) e cocaina (27 punti). Leggi l'articolo completo su
Il Mattino