Alessandria, uccide il rivale in amore a coltellate dopo aver fatto apprezzamenti alla moglie

Un uomo fa apprezzamenti a sua moglie e poi, quando lui tenta di "vendicarsi", lo uccide a coltellate. E' successo nella notte a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA FLASH

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

SCEGLI ORA

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un uomo fa apprezzamenti a sua moglie e poi, quando lui tenta di "vendicarsi", lo uccide a coltellate. E' successo nella notte a Pontecurone, nell'Alessandrino. Un 34enne di origine marocchina è finito in carcere con l'accusa di aver ucciso un connazionale di 45 anni nel corso di un litigio a causa di apprezzamenti che l'omicida avrebbe rivolto alla moglie dell'altro, una giovane di 28 anni. Nella colluttazione è rimasta ferita anche la donna. Ricoverata in ospedale in gravi condizioni, non è in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Tortona.

Secondo quanto finora ricostruito, nel pomeriggio di ieri la giovane donna avrebbe ricevuto dal 34enne complimenti non graditi.

Per questo motivo la coppia di coniugi in serata aveva deciso di recarsi in casa dell'uomo. La discussione è però quasi subito degenerata in una lite violenta durante la quale il 34enne, armato di coltello, ha aggredito il marito sul pianerottolo di casa. Anche la moglie è rimasta ferita alla schiena nel tentativo di dividere i due. Dato l'allarme dai vicini, il personale sanitario del 118 ha portato d'urgenza all'ospedale di Tortona i due coniugi, entrambi feriti. Poco dopo il ricovero lui è deceduto, lei è in prognosi riservata. Intanto l'aggressore, fuggito subito dopo il fatto, è rientrato nella sua abitazione dove è stato trovato dai Carabinieri che lo hanno fermato. Gli investigatori stanno scavando nella vita dei tre marocchini cercando di capire meglio i rapporti che intercorrevano tra loro.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino