Alessia Prendi morta all'oratorio colpita dalla trave dell'altalena: la procura di Avezzano apre un'inchiesta

AVEZZANO - La Procura di Avezzano ha aperto un’inchiesta sulla morte della dodicenne Alessia Prendi, di origini albanesi, ma da diverso tempo in Italia, travolta da...

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AVEZZANO - La Procura di Avezzano ha aperto un’inchiesta sulla morte della dodicenne Alessia Prendi, di origini albanesi, ma da diverso tempo in Italia, travolta da un’altalena di legno su cui stava giocando all’interno dell’oratorio parrocchiale della frazione di San Pelino. L’ipotesi di reato è di omicidio colposo, ma al momento non vi sono persone iscritte sul registro degli indagati. Il pm, Maurizio Maria Cerrato, ha presieduto stamattina un vertice con gli inquirenti e vuole attendere, probabilmente domani, che sia completa la prima ricognizione sulla vicenda. Il nodo è capire a chi ascrivere eventuali ipotesi di responsabilità: l’oratorio è di proprietà della Curia, ma a quanto pare la gestione era stata demandata al Comune, per il tramite di una cooperativa. In questo senso oggi i carabinieri hanno acquisito i primi atti rimessi al magistrato.

La tragedia si si è verificata ieri sera, mercoledì, tra le 18:30 e le 19, nel cortile interno dell’oratorio. Alessia stava giocando insieme ad altri bambini sull’altalena di legno, una struttura composta da due pali e una trave a cui era stata legata la seggiola. All’improvviso la struttura ha ceduto: dalle foto sono evidenti segni di ammaloramento alla base dei pali, ma anche questo sarà oggetto dell’indagine. La piccola è stata travolta ed è morta poco dopo il trasferimento all’ospedale di Avezzano per i gravi traumi riportati. Oggi è il giorno del dolore che dello sconforto per la piccola comunità e per l’Abruzzo intero: il cancello dell’oratorio è diventato meta di un pellegrinaggio silenzioso e costante, in tantissimi hanno voluto deporre un fiore o lasciare un messaggio di ricordo della piccola e di vicinanza alla famiglia, molto amata e stimata in zona. 

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Il Mattino