Due sciatori sono stati travolti da una slavina alle falde di Punta Monte Giovo, nel Comune di Racines in Alto Adige. Uno dei due è stato estratto dalla neve ormai morto....
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La vittima è un uomo di 33 anni di Naz Sciaves.
Poco prima, nella stessa zona, un'altra slavina aveva lambito un gruppo di quattro sciatori. Uno di loro era stato travolto, ma i soccorritori erano riusciti ad estrarlo ancora vivo. Ora si trova ricoverato in condizioni gravissime all'ospedale di Bolzano.
Un altro allarme valanga era scattato in mattinata nell'area sciistica di Monte Spico. Qui un free rider era stato travolto dalla massa nevosa ed anche qui era stato tratto in salvo dagli uomini del soccorso alpino giunti sul luogo con un elicottero. L'uomo risulta incolume. L'uomo estratto vivo dall'ultima valanga, quella di Racines, è stato anche lui ricoverato all'ospedale di Bolzano ed i soccorritori affermano che le sue condizioni non appaiono gravi.
Sono state le nevicate degli ultimi giorni a fare impennare improvvisamente il rischio valanghe in tutta l'area alpina, dove momentaneamente l'ufficio idrografico della Provincia autonoma di Bolzano segnala pericolo marcato. A contribuire al distacco delle slavine anche un improvviso innalzamento delle temperature. Questa situazione - affermano gli esperti - dovrebbe sconsigliare di avventurarsi con gli sci al di fuori delle piste battute. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino