«È peggio di una guerra è la catastrofe provocata dell'inquinamento. Secondo i dati dell'Agenzia Europea dell'Ambiente pubblicati ieri,elaborati da...
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«Ma c'è anche un'altro dato che abbiamo estrapolato, sempre dal report dell'Agenzia europea per l'ambiente, che riguarda le ore di vita perse ogni anno dagli abitanti italiani a causa dei tre inquinanti, si tratta di quasi due milioni di ore (1.863.969 per l'esattezza) - aggiunge l'esponente ambientalista - . Queste drammatiche cifre certificano che nel nostro Paese una politica ipocrita e bastarda non affronta l'emergenza ambientale e sanitaria nonostante ogni anno i decessi per l'inquinamento aumentino certificando che siamo nel bel mezzo di una Guerra dell'Aria».
«Ecco perché è necessario - prosegue Bonelli - utilizzare al meglio quello che l'innovazione e le nuove tecnologie ci offrono per affrontare in maniera strutturale il problema, a partire dall'abolizione del motore a scoppio e la sua sostituzione con trazione elettrica, proseguendo con gli investimenti per la mobilità pubblica sostenibile (tram e treni che sostituiscano il trasporto su gomma), passando anche per l'elaborazione di un Piano per la realizzazione di stazioni di erogazione di energia elettrica per le auto elettriche e un Piano obbligatorio per ogni città di realizzazione di vie ciclabili per l'accesso alle città e ai luoghi di lavoro».
«È ora che la politica si svegli - conclude il leader dei verdi - se non vuole avere sulla coscienza ulteriori morti, senza contare i danni dovuti alle violazioni delle direttive europee che, ancor prima delle sanzioni, diventano un problema che riguarda la salute e la vita dei cittadini». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino