Sarebbe entrato nel bagno quando la figlia dodicenne era sotto la doccia. L'avrebbe guardata con desiderio e, in alcuni casi, baciato il seno. Sono le accuse che la...
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La vicenda è finita ieri in Tribunale. Il collegio presieduto da Andrea Ausili ha ascoltato diverse testimonianze a porte chiuse. A puntare il dito contro il papà è stata la madre della ragazzina, moglie dell'imputato dal quale però si è separata da tempo. È stata lei a raccogliere le parole disperate della figlia. Secondo quanto riferito dalla ragazzina, il papà avrebbe abusato di lei nei periodi in cui andava a trovarlo nella casa in cui si era trasferito dopo la separazione. La giovane ha raccontato alla madre di quelle docce che si trasformavano puntualmente in un incubo, ma anche di notti in cui lui le si avvicinava durante il sonno, toccandola in modo poco innocente. La mamma ha portato tutto all'attenzione di un consultorio e le accuse sono finite sul tavolo della procura. Ieri la donna ha ribadito tutto in aula.
L'udienza è stata aggiornata al prossimo 16 marzo. La giovane, oggi maggiorenne, è assistita come parte civile dall'avvocato Maila Catani. L'imputato era in aula. Risponderà di violenza sessuale aggravata. Ha sempre respinto le accuse, assistito dall'avvocato Roberto Gusmitta.
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Il Mattino