Anziana cade in casa e chiama i soccorsi: «Vi supplico, aiutatemi». Ignorata, muore agonizzante

Anziana cade in casa e chiama i soccorsi: «Vi supplico, aiutatemi». Ignorata, muore agonizzante
Morta agonizzante a 93 anni, perché nessuno ha risposto alla sua richiesta d'aiuto. Rose Belk ha provato a chiamare i soccorsi dopo essere caduta in casa. Due...

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Morta agonizzante a 93 anni, perché nessuno ha risposto alla sua richiesta d'aiuto. Rose Belk ha provato a chiamare i soccorsi dopo essere caduta in casa. Due minuti strazianti, nei quali ha urlato «aiutatemi, vi prego», senza successo. A trovarla per caso è stata suo figlio Andy, che era andato a farle una visita. La corsa in ospedale però, è stata inutile. «Era a terra sul pavimento, è stato orribile», ha raccontato l'uomo.

 

La chiamata al call center

 

La donna, originaria di Barnsley, nel South Yorkshire (Regno Unito), aveva a disposizione un pulsante d'emergenza che l'ha messa in contatto con un call center gestito dal suo consiglio locale. L'operatore che ha ricevuto la chiamata di soccorso ha riattaccato, scrive "Metro". «Parli più forte, non la sento», le parole dell'operatore, che dopo due minuti ha riattaccato, senza inviare l'ambulanza a casa della donna.  

 

 

Il servizio di soccorso

 

Per il servizio di soccorso la donna aveva 13 sterline al mese dal 2010. Si era abbonata dopo che suo marito aveva sviluppato la demenza senile. Il servizio è definito di «monitoraggio e risposta alle emergenze 24 ore su 24, 365 giorni all'anno». La vittima si sentiva più tranquilla e rassicurava il figlio: «Tranquillo, se mi succede qualcosa premerò il pulsante di soccorso». Ma quando ne ha avuto bisogno, non è stata aiutata. 

 

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Il Mattino