Il Parlamento di Strasburgo mercoledì 13 febbraio ha approvato a larga maggioranza l'accordo di libero scambio tra Unione Europea e Singapore. Il patto è...
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Con questo accordo l'Unione dimostra l'intenzione di aprirsi ancora di più al mercato asiatico, in un momento in cui i rapporti con gli Stati Uniti sono difficili a causa delle tensioni commerciali. L'anno scorso Washington ha alzato le tariffe su acciaio e alluminio europei e ha minacciato di fare altrettanto con le automobili. L'Unione procede spedita quindi verso una più forte relazione con l'Asia, a inizio mese è entrato in vigore l'accordo di libero scambio con il Giappone e un nuovo accordo di libero commercio dovrebbe essere concluso presto tra Ue e Vietnam, altro Paese molto vivace dal punto di vista economico. «È il primo mattone verso la costruzione di una relazione più stretta tra l'Europa e una delle più regioni più dinamiche del mondo», ha dichiarato il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker. Anche secondo il relatore della proposta, il britannico David Martin, l'accordo non solo migliorerà l'accesso dell'Ue al mercato di Singapore, ma ancor più nella regione in crescita dell'ASEAN. «L'unione – ha aggiunto – sostiene un commercio libero ed equo». «In tempi così incerti abbiamo bisogno di accordi come questo molto più di prima», è stato il commento del commissario Ue per il commercio Cecilia Malmström.
Singapore è il primo partner commerciale dell'Ue nel Sud- Est asiatico, gli scambi tra l'Europa e la città stato rappresentano infatti un terzo degli scambi totali di beni e servizi tra l'Unione e i 10 Paesi ASEAN. L'anno scorso lo scambio bilaterale di beni ha superato i 53 miliardi di euro. Singapore è anche tra le destinazioni preferite degli investimenti europei in Asia: 256 miliardi di euro solo nel 2016. Gli investimenti tra Ue e Singapore costituiscono infatti due terzi di quelli totali tra le due regioni. Almeno 10 mila imprese europee, inoltre, hanno aperto uffici sull'isola che usano come base per la penetrazione nei mercati di Cina, Giappone e India.
L'accordo permetterà il libero scambio di servizi, compresi i servizi bancari, proteggerà i prodotti europei IGP e aprirà il mercato degli appalti di Singapore alle imprese europee. Il patto consentirà la tutela di alcuni prodotti tipici come la Mozzarella di Bufala Campana, il Pomodoro di Pachino, l'Arancia Rossa di Sicilia, l'Aceto Balsamico di Modena, il Grana Padano, il Prosciutto di Parma, la Grappa, il Chianti e il Prosecco, per citarne alcuni. Il testo prevede anche un impegno maggiore a tutela dei diritti dei lavoratori e un'attenzione particolare alla protezione ambientale. Il Parlamento Ue ha approvato anche un accordo relativo alla protezione degli investimenti che sostituisce gli accordi vigenti tra i singoli Stati membri e Singapore. È previsto dal testo la creazione di un sistema giudiziario con giudici indipendenti chiamati a risolvere le controversie sorte tra Stato e investitori. L'assemblea ha approvato infine anche un accordo di partenariato che estende la cooperazione con Singapore oltre il settore commerciale e che investe ambiti quali la lotta al terrorismo e ai cambiamenti climatici.
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Il Mattino