L'aria di casa? Può essere inquinata. Ecco le cinque piante che la purificano

L'aria di casa? Può essere inquinata. Ecco le cinque piante che la purificano
ROMA - Anche l'aria di casa può essere inquinata. E per purificarla sarebbe necessario far ricorso a una pianta. Anzi, a cinque. Crassula argentea (Albero di Giada),...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Anche l'aria di casa può essere inquinata. E per purificarla sarebbe necessario far ricorso a una pianta. Anzi, a cinque. Crassula argentea (Albero di Giada), Chlorophytum comosum (Falangio), Guzmania lingulata (Guzmania), Consolea falcata (Fico d'India) e Dracaena fragrans (Tronchetto della felicità).


Sono queste, secondo quanto riportato da 'Phys.org', le migliori piante che possono dare un contributo contro il cosiddetto 'inquinamento domestico' dovuto ai composti organici volatili (COV). Negli uffici e nelle case, infatti, a causa di nuovi arredi, rivestimenti murali o apparecchiature come fotocopiatrici o stampanti - senza dimenticare il fumo di sigarette - possono essere liberati nell'aria tali composti.

Una buona areazione è naturalmente utile a ridurre la presenza di queste emissioni; secondo uno studio condotto dal professor Vadoud Niri, membro dell'Analytical Chemistry Research Lab, anche utilizzare alcune di queste piante in casa o in ufficio potrebbe contrastare gli effetti dell''inquinamento domestico.

"Nuovi o vecchi edifici possono avere alti valori di COV, talvolta così alti da sentirne distintamente l'odore" dice Niri. Tra questi acetone, benzene e formaldeide che possono trovarsi in vernici, mobili, fotocopiatrici e stampanti, prodotti per la pulizia e anche nei vestiti lavati a secco. Oltre a ventilare spesso l'ambiente, cambiando l'aria, lo studio suggerisce di fare ricorso anche ad alcune piante domestiche. Belle da vedere, utili da avere: secondo lo studio, infatti, possono essere adatte ad eliminare anche fino all'80% di ognuno di questi composti in circa 12 ore. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino