Pronta a dimettersi. La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini (dopo essere stata coinvolta nell'inchiesta sui concorsi all'ospedale di Perugia che sarebbero...
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«Pur a fronte della fiducia e della presenza di una maggioranza politica all’interno dell’assemblea legislativa - dice la Marini - ed anche di attestazioni diffuse per una chiusura regolata e anticipata della legislatura, completerò la procedura prevista dallo statuto regionale inerente le mie dimissioni, ciò non appena le mie condizioni di salute me lo permetteranno.
ZINGARETTI
«Un grave errore politico»: così il segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, aveva definito quanto avvenuto nella seduta del consiglio regionale dell'Umbria, che ha respinto le dimissioni della presidente Catiuscia Marini grazie a 11 voti, compreso quello della stessa governatrice. Zingaretti - che si è detto «deluso e arrabbiato» - lo ha affermato a «In 1/2 in più», su Raitre - e lo ha successivamente ribadito nel corso di un suo tour elettorale nel pomeriggio proprio in Umbria.
«Catiuscia - ha sostenuto il segretario del Pd - ha sbagliato ieri, ha commesso un grave errore politico. Sono un pò deluso, oltre che arrabbiato. Io non ho chiesto a Catiuscia di dimettersi, le ho detto di valutare le scelte migliori, e lei si è dimessa. Il fatto che dopo un mese voti contro le sue dimissioni è un grave errore». E ancora: «Il Pd che voglio è un partito dove se qualcuno si vende le domande dei concorsi siamo noi a cacciarlo prima che se ne accorgano i pm». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino