Astrazeneca, la Serbia regala 25mila dosi di vaccino agli Stati vicini: «Venite a prenderle»

Astrazeneca, la Serbia regala 25mila dosi di vaccino agli Stati vicini: «Venite a prenderle»
Ci sono Nazioni che non hanno dosi sufficienti di vaccino, altre che le stanno aspettando, ma c'è chi, come la Serbia, è in grado di regalarle ad altri...

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Ci sono Nazioni che non hanno dosi sufficienti di vaccino, altre che le stanno aspettando, ma c'è chi, come la Serbia, è in grado di regalarle ad altri Paesi. Al governo serbo sono avanzate 25mila fiale di Astrazeneca e così ha lanciato un appello agli Stati vicini evitare che andassero sprecate. Più di 22 mila cittadini di Bosnia ed Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Albania, ma anche Croazia si sono recati con centinaia di pullman in Serbia per vaccinarsi. 

Le ragioni del successo dei vaccini in Serbia

La campagna vaccinale in Serbia è una delle migliori in Europa. Settima a livello mondiale e seconda solo al Regno Unito in Europa. I motivi sono due: il primo è che si sta utilizzando il vaccino cinese Sinovac (oltre a Pfizer, Astrazeneca e Sputnik V) e il secondo riguarda il modo in cui sono state organizzate le vaccinazioni, attraverso un sms dove è indicata la data, l'ora e il luogo dell'iniezione. 

 

 

I numeri della Serbia

Si stima che in Serbia vengano vaccinate al giorno circa 35mila persone. Questo grazie agli oltre 200 centri vaccinali sparsi in tutto il Paese, dove è possibile ottenere la somministrazione senza distinzioni d'età. Ed è questo il motivo per cui, su una popolazione totale di 7 milioni di abitanti, un numero molto alto di giovani ha già ricevuto il vaccino.

 

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Il Mattino