Dagli Astroni a Napoli, oasi Wwf aperte la prima domenica di luglio

Dagli Astroni a Napoli, oasi Wwf aperte la prima domenica di luglio
Le 100 oasi Wwf, dalle Alpi alla Sicilia, tutelano specie rare come cervo sardo, lontra, lupo, orso e poi falchi, anatre, fenicotteri, ma anche habitat naturali salvati da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le 100 oasi Wwf, dalle Alpi alla Sicilia, tutelano specie rare come cervo sardo, lontra, lupo, orso e poi falchi, anatre, fenicotteri, ma anche habitat naturali salvati da cemento, bracconaggio, sfruttamento indiscriminato delle risorse, illegalità. Gli antichi boschi costieri di Macchiagrande e Foce dell'Arrone, ritagliati nel cemento del litorale romano, sono al sicuro; gli stagni di Focognano, a due passi da Firenze, sono stati «ricostruiti» come nell'antica Piana Fiorentina. Specie simbolo come il cervo sardo, la lontra, il camoscio appenninico, il tritone alpestre o la gallina prataiola, grazie anche alle oasi, si sono salvate dall'estinzione, mentre farfalle, anfibi, rettili e centinaia di uccelli acquatici o migratori ci vivono al sicuro, così come tante specie di piante, anche rare e secolari. Dalle oasi sono nati parchi nazionali o regionali, come quello della Majella o dei Monti Picentini.



Altri sono polmoni verdi per le città, come Vanzago vicino Milano, Cratere degli Astroni in piena Napoli o Valmanera ad Asti. Molte, come Monte Arcosu, Bosco Rocconi, Bosco Foce dell'Arrone, Scivu sono nate proprio grazie a campagne di raccolta fondi. L'oasi è anche luogo di impegno sociale, come a Penne in Abruzzo che ospita un gruppo di migranti, integrati nella comunità in lavori socialmente utili. E volano di sviluppo anche per il territorio circostante, come nell'oasi delle Grotte del Bussento nel Cilento: il turismo "indotto" dalla piccola area protetta ha fatto rinascere il vicino paesino di Morigerati con recupero delle abitazioni, delle tradizioni in un progetto di ospitalità diffusa. Ogni anno circa 400.000 persone, di cui due terzi sono giovani e scolaresche, le frequentano.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino