Il pm Carmen Ruggiero ha chiesto la condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione per il consigliere regionale Aurelio Gianfreda accusato di detenzione e diffusione di materiale...
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Nella scorsa udienza il pm Ruggiero aveva riformulato i capi d’imputazione per il consigliere regionale (eletto con Italia dei valori e ora capogruppo dei Democratici autonomi) ed ex sindaco di Poggiardo, sulla base di una consulenza tecnica disposta dal giudice e realizzata dagli ingegneri informatici Luigina Quarta e Massimiliano De Florio.
L’analisi su tutti i supporti informatici sequestrati a Gianfreda aveva fatto emergere elementi nuovi che, nel corso dell’inchiesta, erano rimasti nascosti. In primo luogo la quantità di materiale memorizzato su hard disk, memorie esterne, dvd: oltre cinquemila file che l’accusa ritiene essere dal contenuto inequivocabile. Ma sono “solo” dodici le foto che rischiano di pesare ulteriormente sul prosieguo del processo: dodici foto che ritrarrebbero alcune ragazze in pose esplicitamente sessuali, immortalate all’interno dello studio di Gianfreda. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino