Una perdita di quota improvvisa. Il terrore e le urla dell'equipaggio mentre i passeggeri inviavano messaggi ai loro cari per l'ultimo saluto. Sono stati attimi di terrore...
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Il volo QZ535 era decollato dall'Australia da 25 minuti con 145 passeggeri quando ha perso improvvisamente 20mila piedi di quota, scendendo da 32.000 ai 10.000. Come mostrano i video girati da alcune persone, a bordo si è scatenato il panico, anche tra i membri dell'equipaggio. «State seduti e allacciate le cinture! - grida uno steward - È un'emergenza». Un comportamento isterico che ha gettato nel terrore i passeggeri, che hanno descritto quegli attimi terribili vissuti come se fossero gli ultimi della loro vita. «Ho preso il mio telefono e ho inviato un messaggio alla mia famiglia, sperando che sarebbe giunto a destinazione - ha raccontato Leah a Nine News - Altri passeggeri si stringevano e si salutavano. Ma quello che ci ha spaventato di più è stato il comportamento del personale di bordo che gridava e camminava freneticamente lungo il corridoio con lo sguardo terrorizzato». In un altro video Malcolm e Janet Canning si guardano e si abbracciano pensando che quelli fossero gli ultimi istanti della loro esistenza. Dopo la repentina perdita di quota, il pilota è stato costretto a invertire la rotta e rientrare a Perth, dove i passeggeri sono stati imbarcati più tardi su un altro velivolo. «La sicurezza dei nostri ospiti è la nostra priorità assoluta - si legge in un comunicato della compagnia - AirAsia Indonesia si scusa per l'inconveniente».
Non è la prima volta che un volo Air Asia è costretto a rientrare a Perth per un problema ad alta quota: a giugno il volo D7237 diretto in Malesia è stato costretto a tornare indietro per un guasto al motore. «Pregate per tutti noi» aveva comunicato il pilota mentre risuonavano rumori sinistri e l'aereo dava l'idea di poter esplodere o spaccarsi da un momento all'altro, in balìa di vibrazioni incessanti. «Era come essere seduti su una lavatrice in piena azione» hanno raccontato in molti, sintetizzando efficacemente la situazione a bordo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino