Almeno 33 persone sono morte quando l'autobus su cui viaggiavano è stato sepolto da una frana su un'autostrada nel nord-ovest della Colombia, durante le forti piogge che hanno colpito il Paese, come scrive La Nacion.

La tragedia si è verificata domenica tra le città di Pueblo Rico e Santa Cecilia, nel dipartimento di Risaralda, a circa 227 chilometri a nord-ovest di Bogotá. «Abbiamo già identificato 33 morti, tra cui tre minorenni, abbiamo tratto in salvo nove persone vive, quattro delle quali sono in condizioni critiche», ha riferito ai giornalisti il ​​ministro dell'Interno Alfonso Prada. Tra i superstiti ha commosso tutto il Paese la storia di Saray, 9 anni. La minorenne si è salvata restando aggrappata al cadavere della madre, secondo quanto riferisce El Tiempo.

Mentre su Twitter il presidente Gustavo Pedro ha dichiarato «Solidarietà alle famiglie delle vittime, avranno un sostegno completo da parte del governo nazionale».

L'autobus copriva la trarra Cali, capoluogo del dipartimento della Valle del Cauca, e Condoto, nel dipartimento del Chocó. I corpi delle vittime sono stati trasferiti in un palazzetto dello sport a Pueblo Rico per il processo di identificazione, ha affermato il sindaco di quella città, Leonardo Fabio Siágama.

La Colombia sta affrontando una forte stagione delle piogge causata dal fenomeno climatico La Niña, che ha costretto il governo a dichiarare una situazione di disastro e che finora ha provocato più di 216 morti, 48 dispersi e 538.000 senzatetto nel 2022.