Balletto di «Jerusalema» in Marina: assolti tenente di vascello e sottufficiale che aveva girato il video

Balletto di «Jerusalema» in Marina: assolti tenente di vascello e sottufficiale che aveva girato il video
È stata assolta anche dalla Corte d'appello militare la tenente di vascello della Marina protagonista del video-balletto sulle note di «Jerusalema»...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

Leggi l'articolo e tutto il sito ilmattino.it

1 Anno a 9,99€ 89,99€

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Rinnovo automatico. Disattiva quando vuoi.

L'abbonamento include:

  • Accesso illimitato agli articoli su sito e app
  • La newsletter del Buongiorno delle 7:30
  • Tutte le newsletter tematiche
  • Approfondimenti e aggiornamenti live
  • Dirette esclusive

È stata assolta anche dalla Corte d'appello militare la tenente di vascello della Marina protagonista del video-balletto sulle note di «Jerusalema» realizzato la scorsa estate nella scuola sottufficiali di Taranto dopo il giuramento dei giovani volontari. Assolto anche il sottufficiale che aveva girato il video, finito sul web e rapidamente diventato virale.

Nei confronti della tenente, difesa dall'avvocato Giorgio Carta, e del sottufficiale, difeso dall'avvocato Floriana De Donno, era stata formulata l'accusa di concorso in disobbedienza continuata pluriaggravata. Entrambi erano stati assolti in primo grado dal gup militare di Napoli lo scorso 2 febbraio con una sentenza di non luogo a procedere «perché il fatto non sussiste».

La Procura militare di Napoli, competente sul territorio pugliese, ha impugnato la decisione del gup. Nell'udienza del processo di appello che si è svolta questa mattina però il procuratore generale militare ha chiesto l'assoluzione dei due imputati. La tenente di vascello, ora di stanza ad Ancona, non era presente all'udienza. Informata dell'assoluzione dal suo avvocato, si è detta «molto contenta», riferisce il legale all'Adnkronos. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino