Seggi aperti dalle 7 di domenica, si vota per l'elezioni dei nuovi sindaci. Quattordici i capoluoghi di provincia italiani chiamati nuovamente al voto per il secondo turno...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Al voto per il secondo turno anche in 9 comuni della provincia di Napoli: Brusciano, Cercola, Forio, Volla, Qualiano, San Giuseppe Vesuviano, Quarto, Castellammare di Stabia e Torre del Greco. Potrà votare chi non ha votato il 10 giugno ma non chi ha compiuto 18 anni dopo il 10 giugno. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23.
A Castellammare di Stabia la sfida è tra Gaetano Cimmino del centrodestra e Andrea Di Martino di una coalizione di centro composta da liste civiche. Voto avvelenato da due inchieste: una sul voto di scambio (foto di schede al primo turno, distribuzione di pacchi alimentari con pubblicità elettorali) e l’altra sulla presenza di uomini dei clan davanti ai seggi.
Anche a Torre del Greco il lavoro della magistratura ha monopolizzato la campagna elettorale. L’ipotesi della procura di Torre Annunziata è che sarebbero stati offerti posti di lavoro in cambio di voti, con la selezione di operatori ecologici da inserire nel consorzio gestore del servizio di nettezza urbana, da parte di un’agenzia di lavoro interinale vicina a due aspiranti consiglieri comunali. Al ballottaggioi Giovanni Palomba, sostenuto da liste civiche e Luigi Mele, riferimento di Forza Italia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino