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Piccolo ma dal grandissimo coraggio. Un bambino di nove anni, scappato di casa, ha raggiunto un commissariato di polizia per denunciare gli abusi sessuali che il padre aveva commesso sulla sorellastra. Grazie alla richiesta d'aiuto del bambino, l'incubo per una adolescente è finito con l'arresto della madre e del patrigno.
La vicenda è avvenuta a Malaga, in Spagna, ed è raccontata dal Diario Sur. Il bambino, uscito di casa per recarsi a scuola, si era invece recato in un commissariato della polizia per denunciare diversi problemi in famiglia. «Mangio poco e male perché devo cucinarmi da solo, nessuno mi accompagna a scuola, mi lavo raramente», aveva raccontato il bambino agli agenti. Fino all'ultima rivelazione, ancora più agghiacciante: suo padre abusava sessualmente della sua sorellastra.
La famiglia era composta da un 41enne e una 36enne, una figlia di 15 anni (avuta dalla donna da una precedente relazione) e altri tre bambini, di 9, 7 e 3 anni.
Dopo alcune indagini, la polizia locale di Malaga ha fatto irruzione nell'appartamento in cui viveva la famiglia, trovando un ambiente sporco e degradato. Per questo motivo, la coppia è stata arrestata: il 41enne è accusato di violenza sessuale, la sua compagna di cinque anni più giovane di avergli lasciato totale libertà nel violentare sua figlia.
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