Berlusconi, il bersaglio è Di Maio: «Non ha mai lavorato, si trovi un impiego e poi potrà candidarsi»

Berlusconi, il bersaglio è Di Maio: «Non ha mai lavorato, si trovi un impiego e poi potrà candidarsi»
Silvio Berlusconi ha deciso il suo format elettorale. Cioè questo: io l'affidabilità stagionata contro l'avventurismo giovanile dei 5 stelle. E il Pd? Meno...

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Silvio Berlusconi ha deciso il suo format elettorale. Cioè questo: io l'affidabilità stagionata contro l'avventurismo giovanile dei 5 stelle. E il Pd? Meno se ne parla, e meno voti prendono, è la convinzione del Cavaliere. Ma soprattutto: è preferibile non attaccare i dem, che potrebbero essere gli alleati del dopo elezioni.


Sui pentastellati, invece, Berlusconi va giù duro:
«I Cinque Stelle sono dei dilettanti. L'87% dei loro parlamentari non ha mai presentato una dichiarazione dei redditi, non ha mai lavorato, non ha mai realizzato nulla e non ha alcuna esperienza concreta di quello di cui si parla. Sono loro i veri professionisti della politica perché il loro unico mestiere, il loro unico mezzo di sostentamento è ciò che guadagnano in Parlamento».

«Il progetto dei grillini - incalza il leader forzista - massacrerebbe di tasse la nostra economia, bloccherebbe le infrastrutture, accentuerebbe l'incubo giustizialista contro la libertà di tutti gli italiani e isolerebbe il nostro Paese in Europa e nel mondo».

A Luigi Di Maio, candidato premier pentastellato, Berlusconi consiglia di
«trovarsi un lavoro per un periodo non troppo breve. Solo dopo potrà proporsi come governatore del Paese». Di Maio contrattacca: «Il teorema di Berlusconi, che dice che non sappiamo governare, non regge più. Lui ha governato, ha votato la legge Fornero, ha fatto passare Equitalia e l'ha utilizzata contro le imprese. Oggi abbiamo una sola certezza: hanno governato e hanno dimostrato di non saperlo fare e di non essere credibili». Un corpo a corpo sul futuro, mentre il Pd si lecca le ferite di Etruria.

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Il Mattino