Attacchi skinhead in 10 sedi Caritas: «Aiutano orde di immigrati»

Attacchi skinhead in 10 sedi Caritas: «Aiutano orde di immigrati»
«Masse di stranieri ci stanno invadendo»: lo scrive il Veneto fronte skinheads sul proprio sito rivendicando blitz nella notte del 24 novembre a diverse sedi della Caritas e del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Masse di stranieri ci stanno invadendo»: lo scrive il Veneto fronte skinheads sul proprio sito rivendicando blitz nella notte del 24 novembre a diverse sedi della Caritas e del Pd nel Nord Italia. Azioni - con manifesti funebri e sagome di cadaveri con i colori della bandiera italiana - fatte per «denunciare chi continua a condurre un chiaro disegno politico finalizzato all'annientamento dell'identità italiana» con leggi di «distruzione di massa» come quella sullo ius soli e il «favoreggiamento di un'invasione pianificata di orde di immigrati extraeuropei».


Caritas è diventata un obiettivo perché «in nome di un ipocrita umanitarismo di facciata ed un falso filantropismo, trova motivo di speculazione ed interesse, proponendo un pericolosissimo modello di integrazione volto solo ed esclusivamente a ridurre i popoli in una poltiglia indifferenziata». 'Avvenire' riporta che sono 10 le Diocesi in cui alla Caritas sono arrivate queste minacce e provocazioni xenofobe: Como, Brescia, Crema, Lodi, Reggio Emilia-Guastalla, Piacenza-Bobbio, Trento, Mestre, Vicenza e Treviso. Non si tratta della prima volta che Veneto Skinheads compie azioni di questo tipo: lo aveva fatto, ad esempio, il 28 ottobre a Mantova e Suzzara davanti alle sedi della Caritas e del Pd.

A Como il blitz è stato fatto contro la sede della segreteria cittadina del Partito Democratico e la sede del servizio «Porte aperte» della Caritas di Como. Anche in questo caso i militanti di estrema destra per rivendicare il gesto, hanno lasciato un manichino dipinto con i colori della bandiera italiana all' esterno degli ingressi di Pd e Caritas, e hanno affisso un nastro bianco e rosso e due volantini, uno simile a un annuncio funebre. Nei manifesti si denuncia. L' assalto notturno è stato denunciato sia ai carabinieri della stazione di Como che agli agenti della Digos della Questura.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino