La filiale australiana BMW ha richiamato 12.663 auto, di 12 modelli diversi, che ha prodotto e venduto tra il 21 novembre 1997 e il 30 giugno 2000, per un'urgente revisione....
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«Se un veicolo con un airbag del genere è coinvolto in una collisione, il relativo gonfiatore potrebbe rompersi, causando la penetrazione di frammenti di metallo acuminati nella cabina del veicolo che potrebbero potenzialmente uccidere o ferire gli occupanti della vettura», ha sottolineato BMW. Pertanto, l'azienda ha chiesto ai proprietari delle auto interessate di «evitare immediatamente di guidare il loro veicolo».
La Commissione australiana per la concorrenza e il consumatore ha descritto il difetto come un problema con «livello critico di rischio» e ha invitato i conducenti delle auto potenzialmente pericolose a contattare il produttore «per organizzare l'ispezione del loro veicolo il più presto possibile».
Secondo il portale GoAuto.com.au, almeno 24 persone sono morte e 260 sono rimaste ferite a causa delle criticità degli airbag Takata. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino