Il 'Boia di Srebrenicà merita l'ergastolo. Qualsiasi sentenza inferiore all'ergastolo sarebbe inadeguata a punire Ratko Mladic, che per il procuratore del...
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«Nessuno può afferrare la portata delle tragedie individuali e delle sofferenze inflitte alle sue vittime», ha aggiunto Tieger, riferendosi alle migliaia di storie di bambini uccisi, donne violentate e prigionieri torturati dalle forze serbo-bosniache guidate da Mladic. Nelle giornate del 9,12 e 13 dicembre sarà la volta dell'arringa dei difensori. Le repliche finali sono previste per il 15 dicembre. La sentenza del collegio giudicante, composto da tre giudici, è attesa per il prossimo anno. Tra i crimini di cui è accusato Mladic, la strage di Srebrenica dell'estate 1995, quando vennero uccise migliaia di maschi musulmani, il più sanguinoso massacro compiuto sul territorio europeo dopo la fine della seconda guerra mondiale. Mladic, 74 anni, ha continuato a proclamarsi innocente ed ha passato gran parte della mattinata sfogliando due quotidiani. Limitandosi a gettare qualche occhiata ad un computer sul quale i procuratori mostravano immagini degli ordini impartiti al suo esercito.
Nell'ultimo dei tre giorni di requisitoria, uno dei procuratori, Adam Weber, ha affermato che Mladic ha avuto un ruolo chiave nell'assedio di Sarajevo, specificando che per le sue forze armate «era necessaria l'approvazione personale» dell'ex generale per compiere i bombardamenti della capitale bosniaca.
Il Mattino