Marita Comi difende il marito Massimo Bossetti dopo le recenti scoperte degli inquirenti. Sul computer del muratore accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio, sarebbero stati...
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La donna ha risposto alle domande del pm Letizia Ruggeri e ha spiegato che non sono mai state fatte ricerche su tredicenni. La Comi ha ammesso di aver scaricato lei stessa dei porno, a volte per guardarli insieme al marito, altre volte sola, ma sempre con protagoniste maggiorenni.
Intanto però le accuse su Bossetti crescono. I risultati di una perizia di due consulenti informatici avrebbe infatti evidenziato tra le ricerche sul web di Bossetti “tredicenni per sesso” e “ragazzine”, cercando anche video su YouTube. Inotre nel suo pc è stato trovato numeroso materiale pedopornografico. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino