Sulmona, botte a un fedele durante la processione del Venerdì santo: arrestati due ragazzi

Sulmona, botte a un fedele durante la processione del Venerdì santo: arrestati due ragazzi
Dopo la processione del Venerdì santo avevano picchiato un uomo nel bagno di un bar di Sulmona, solo perché aveva osato protestare per il fatto che uno di loro...

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Dopo la processione del Venerdì santo avevano picchiato un uomo nel bagno di un bar di Sulmona, solo perché aveva osato protestare per il fatto che uno di loro avesse superato la fila per accedere ai servizi igienici. La vittima non aveva fatto a tempo a lamentarsi che un pugno gli era stato sferrato da dietro sulla nuca e un altro, subito dopo, in pieno volto. Una prognosi pesante per la povera vittima che quella sera del 15 aprile scorso si era seduto nel bar del centro storico con la moglie e degli amici e che, assentatosi per andare in bagno, era tornato in un lago di sangue con il setto nasale fratturato e un trauma cranico.


Dopo due mesi di indagini della polizia ieri sono stati arrestati  due venticinquenni di Sulmona. I due sono stati ritenuti ad "elevata pericolosità sociale" e con una elevata propensione alla reiterazione del reato. Gente, insomma, che risolve le diatribe e le liti ricorrendo ad una violenza esagerata e immotivata.

Le immagini registrate dal circuito di video sorveglianza interno e le testimonianze rese dai presenti, tra cui gli amici della vittima, non lasciano grandi margini di dubbio sulle loro responsabilità. Anzi: dalle prove video acquisite sarebbe evidente la violenza e i futili motivi (circostanza aggravante) con cui i due abbiano aggredito la vittima, senza dargli neanche il tempo di capire cosa stesse accadendo, che si stesse addirittura scatenando una lite vera e propria. Un normalissimo cittadino che aveva fatto le ore piccole (il fatto è accaduto poco dopo le due di notte) per assistere alla processione del Venerdì Santo e che aveva deciso di chiudere la serata bevendo una cosa con i suoi cari in un bar in pieno centro storico (davanti al monumento dell’Annunziata). Leggi l'articolo completo su
Il Mattino