È monsignor Francesco Cuccarese, 90enne di Matera, l'ecclesiastico indagato dalla Procura di Brescia nell'ambito della maxi inchiesta su un'evasione fiscale da...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE --> Truffa a Napoli, family banker svuotava i conti dei clienti moribondi: arrestato con un agente assicurativo
Blitz a Brescia dove sono state arrestate 20 persone indagate per associazione per delinquere, aggravata dalla transnazionalità, finalizzata alla frode fiscale. L'operazione della Guardia di Finanza di Brescia - coordinata dalla Procura e con il supporto del Servizio Centrale Investigativo Criminalità Organizzata di Roma (SCICO) - ha portato alla luce un'evasione fiscale da 80 milioni di euro con fatture false per 500 milioni di euro e ha coinvolto un centinaio di persone. Tra gli 85 indagati a piede libero c'è anche un monsignore che avrebbe favorito il tentativo di aprire un conto allo Ior sul quale depositare soldi frutto dell'evasione. Tra i 20 arrestati invece ci sono tre commercialisti e altrettanti avvocati.
LEGGI ANCHE --> Evasione fiscale internazionale e riciclaggio, denunciate 13 persone
Sono 15 le persone finite in carcere e 5 ai domiciliari.
«Da questa inchiesta emerge un connubio tra imprenditori e commercialisti con i professionisti che si sono messi a disposizione di progetti criminosi», ha detto il procuratore di Brescia Francesco Prete. «Il connubio tra imprenditori e professionisti conferma quanto sia necessario penetrate negli organi professionali per scovare professionisti infedeli», ha aggiunto Prete. «Siamo davanti ad un vero e proprio laboratorio a Brescia dell'evasione fiscale. Attorno a questo sodalizio giravano società locali e estere», ha aggiunto il procuratore aggiunto Carlo Nocerino che con la collega Claudia Passalacqua ha coordinato l'inchiesta. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino