Calabrone lo punge, imprenditore vinicolo muore a 53 anni: non è riuscito a raggiungere il kit salvavita

Calabrone lo punge, imprenditore vinicolo muore a 53 anni: non è riuscito a raggiungere il kit salvavita
Un calabrone lo ha punto ed è morto a 53 anni l'imprenditore vinicolo Stefano “Villy” Bergomas: non è riuscito a raggiungere il kit...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un calabrone lo ha punto ed è morto a 53 anni l'imprenditore vinicolo Stefano “Villy” Bergomas: non è riuscito a raggiungere il kit salvavita.  Domenica 17 luglio l'incidente alla fine di una giorrnata di lavoro: dopo 12 giorni d'agonia in ospedale la triste notizia. La puntura di un calabrone ha ucciso Stefano “Villy” Bergomas, 53 anni, titolare di un noto agriturismo a Mariano del Friuli

 

Caravella portoghese, la medusa killer punge una donna a Catania: ricoverata per due giorni in terapia intensiva FOTO

Punto da una zecca va in coma e muore dopo tre settimane di agonia

 

 

Coma

Era  in coma appunto da domenica 17  nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Giovanni di Dio di Gorizia, vittima dello choc anafilattico provocato dalla puntura. L’imprenditore non ha mai ripreso conoscenza.  Bergomas - sapendo di essere allergico - ha cercato il kit di cui era dotato per fare l’iniezione che avrebbe contrastato gli effetti della puntura. Proprio per questo aveva sempre a portata di mano la valigetta. Purtroppo non ha avuto il tempo di utilizzare la siringa: all’improvviso ha perso i sensi perché la reazione allergica è stata molto violenta.

Quando i familiari si sono accorti hanno chiamato immediatamente il 118, ma prima dell’arrivo dei medici l’uomo aveva già subito danni irreversibili.

 

 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino