Città del Vaticano – No alla liberalizzazione delle droghe leggere, cannabis compresa. «Il fenomeno dipendenze, per decenni segnalato come emergenza, ormai si...
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Parolin analizza poi il concetto di abuso e di dipendenza che ha subito una notevole dilatazione, in questi anni, in quanto il ventaglio delle dipendenze si è andato notevolmente espandendo, includendo un gruppo multiforme di disturbi in cui l'oggetto della dipendenza non è solo una sostanza, bensì un'attività, spesso incoraggiata e socialmente accettata. Queste nuove forme di dipendenza compulsiva dal gioco d'azzardo, internet, shopping, sesso, pornografia, cellulare, dove l'oggetto di dipendenza diventa pensiero ossessivo per la persona ed influenza il suo comportamento e la sua vita, sono il segnale di un disagio psichico profondo dell'individuo e di un impoverimento sociale di valori e di riferimenti».
Per il segretario di Stato vaticano, «occorre pensare, non solo al lavoro di recupero, ma anche ad un'azione di prevenzione che si traduca in un intervento sulla comunità nel suo insieme, affinché l'azione educativa, culturale e formativa coinvolga il più ampio numero di persone e non soltanto gruppi a rischio». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino