Il capo della Cia: «Putin non vuole perdere, ha puntato tutto sulla seconda fase della guerra»

Il capo della Cia: «Putin non vuole perdere, ha puntato tutto sulla seconda fase della guerra»
Il capo della Cia William Burns, parlando ad un evento a Washington sponsorizzato dal Financial Times, ha illustrato la posizione degli Usa riguardo la guerra in Ucraina e le...

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Il capo della Cia William Burns, parlando ad un evento a Washington sponsorizzato dal Financial Times, ha illustrato la posizione degli Usa riguardo la guerra in Ucraina e le intenzioni future del presidente russo Vladimir Putin. Quest'ultimo, ha detto Burns, «è in uno stato d'animo in cui crede di non poter permettersi di perdere, penso che sia convinto che raddoppiare gli sforzi gli consentirà di fare progressi». Non c'è comunque «alcuna evidenza» che la Russia intenda usare armi nucleari tattiche», ha specificato il capo della Cia. Putin «ha scommesso un sacco» sulla seconda fase della sua brutale offensiva in Ucraina.

 

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Quanto alle notizie di stampa sulla condivisione delle informazioni di intelligence Usa con Kiev per colpire bersagli russi, Burns ha detto che «è irresponsabile, è molto rischioso e pericoloso quando le persone parlano troppo, che si tratti di far trapelare informazioni in privato o di parlare in pubblico di specifiche questioni di intelligence». Il capo della Cia ha poi parlato di come la Cina sta guardando al conflitto ucraino: la guerra russa, ha spiegato Burns, ha influenzato i calcoli cinesi su Taiwan, ma non la sua determinazione sulle azioni future. Pechino, afferma studia «attentamente» il conflitto in Ucraina mentre guarda a Taipei. 

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Il Mattino