Correva, si dimenava e si divertiva. Amava i suoi amici, ma per lui nulla era paragonabile ai momenti trascorsi con i fratelli. È stato proprio in...
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Venerdì, intorno alle 14, il bimbo stava giocando con i fratelli TJ, 16 anni, Darcy, 11, Preston, 5, ed Exley, 2: tentavano di acciuffarsi in giardino quando Maison, correndo, si è avvicinato alla porta ed è rimasto agganciato alla maniglia con il cappuccio del cappotto. Il piccolo ha sbattuto la testa contro la porta e, quando i fratelli si sono avvicinati, aveva difficoltà a respirare e aveva perso conoscenza.
TJ lo ha immediatamente preso in braccio e portato dal padre James che ha eseguito un massaggio cardiaco. Subito dopo lo hanno portato allo Scarborough District Hospital dove i medici non hanno potuto far altro che comunicare alla famiglia la morte cerebrale del bimbo: il suo cervello era rimasto troppo a lungo senza ossigeno causando dei danni fatali. La polizia ha parlato di un tragico incidente e non sta trattando la morte di Maison come sospetta.
I parenti, adesso, si apprestano a dare l'ultimo saluto al piccolo. Lianne White, un'amica di famiglia, ha aperto una pagina su JustGiving per raccogliere le 6mila sterline necessarie per il funerale. «Vogliamo far realizzare una lapide con i supereroi – ha detto Lianne – Era un bambino felice, gentile e pieno di vita. Quello che è successo è straziante. Nulla potrà mai riempire il vuoto che lascia nei nostri cuori». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino