Captava terroristi per il Daesh, arrestato a Melilla

L'operazione della Guardia Civile a Melilla
MADRID - Agenti del servizio di intelligence spagnola hanno arrestato oggi a Melilla un uomo di 40 anni, di origine marocchina e di nazionalità danese, per presunta...

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MADRID - Agenti del servizio di intelligence spagnola hanno arrestato oggi a Melilla un uomo di 40 anni, di origine marocchina e di nazionalità danese, per presunta appartenenza a una struttura di reclutamento di jihadisti del Daesh. Ne danno notizia fonti dell’antiterrorismo. L’arrestato, le cui iniziali sono M.E. M., nato a Tensamane, in Marocco, è accusato di servirsi di una struttura di società in Danimarca per evadere elevate somme di danaro – oltre 8 milioni di euro - destinate al finanziamento di una rete internazionale di captazione di combattenti per il Daesh e Al Qaeda nel Magreb islamico (Aqmi). Sono oltre 24 le imprese individuate in Danimarca come parte della trama societaria. L’inchiesta prende le mosse da indagini della Guardia civile spagnola su vari residenti nell’enclave spagnola in Marocco che, pur mancando di qualunque formazione economica, ricoprivano posti di responsabilità in imprese danesi. Sono in corso perquisizioni e l’inchiesta resta aperta. 
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Il Mattino