«Tre uomini offrono caramelle ai bambini», panico in chat tra i genitori: intervengono i carabinieri

«Tre uomini offrono caramelle ai bambini»: panico in chat tra i genitori, intervengono i carabinieri
Genitori nel panico a Genova, per un gruppo di tre persone che fermerebbero i bambini con la promessa di dare caramelle: un allarme che si è diffuso tramite le chat di...

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Genitori nel panico a Genova, per un gruppo di tre persone che fermerebbero i bambini con la promessa di dare caramelle: un allarme che si è diffuso tramite le chat di WhatsApp e che ha portato addirittura ad un'indagine dei carabinieri. Un gruppo di genitori ha infatti raccontato che i loro figli sono stati avvicinati ieri da tre uomini, tra i 35 e i 40 anni, in spianata Castelletto mentre giocavano, con la promessa di dare «caramelle, se li avessero seguiti in cambio di una intervista».


L'allerta è scattata ieri pomeriggio e il messaggio ha iniziato a circolare sulle chat di mamme e papà della zona. «Prima si è avvicinato un uomo sulla quarantina - si legge nella chat, inviata dopo la denuncia ai carabinieri - e si è inserito a giocare a calcio con un gruppetto di bambini. Agli occhi di tutti sembrava normale. Poi ha iniziato a dire ad alcuni di seguirlo che gli avrebbe fatto una intervista e dato delle caramelle. Sono sopraggiunti altri due uomini della stessa età circa. Fortunatamente un fratello maggiore si è insospettito e ha allertato genitori e nonni». 

A quel punto i tre si sono allontanati per essere poi rintracciati dai carabinieri poco lontano. I militari vogliono capire se i tre si conoscono, se sono della zona, se avevano cattive intenzioni nei confronti dei piccoli o se si è trattato solo di un fraintendimento. I tre, subito identificati dai carabinieri, non sono però denunciati: quando i militari li hanno raggiunti, hanno detto che «volevano solo giocare a pallone». Il giallo resta: semplice fraintendimento, o volevano adescarli per aggredirli o fare qualcosa di peggio?
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Il Mattino