Genitori nel panico a Genova, per un gruppo di tre persone che fermerebbero i bambini con la promessa di dare caramelle: un allarme che si è diffuso tramite le chat di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'allerta è scattata ieri pomeriggio e il messaggio ha iniziato a circolare sulle chat di mamme e papà della zona. «Prima si è avvicinato un uomo sulla quarantina - si legge nella chat, inviata dopo la denuncia ai carabinieri - e si è inserito a giocare a calcio con un gruppetto di bambini. Agli occhi di tutti sembrava normale. Poi ha iniziato a dire ad alcuni di seguirlo che gli avrebbe fatto una intervista e dato delle caramelle. Sono sopraggiunti altri due uomini della stessa età circa. Fortunatamente un fratello maggiore si è insospettito e ha allertato genitori e nonni».
A quel punto i tre si sono allontanati per essere poi rintracciati dai carabinieri poco lontano. I militari vogliono capire se i tre si conoscono, se sono della zona, se avevano cattive intenzioni nei confronti dei piccoli o se si è trattato solo di un fraintendimento. I tre, subito identificati dai carabinieri, non sono però denunciati: quando i militari li hanno raggiunti, hanno detto che «volevano solo giocare a pallone». Il giallo resta: semplice fraintendimento, o volevano adescarli per aggredirli o fare qualcosa di peggio?
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino