CasaPound, Polacchi condannato a un anno: l'editore di Altaforte aggredì due attivisti a Palazzo Marino

È stato condannato a 1 anno di carcere per lesioni personali Francesco Polacchi, editore di Altaforte ed esponente di Casapound. Polacchi era imputato nel processo a...

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È stato condannato a 1 anno di carcere per lesioni personali Francesco Polacchi, editore di Altaforte ed esponente di Casapound. Polacchi era imputato nel processo a Milano sull'aggressione nel giugno 2017 ad un esponente dell'Anpi e ad un attivista dei diritti dei migranti anche da parte di altri militanti di Casapound dentro Palazzo Marino, a Milano. Un altro militante dell'associazione di estrema destra Maurizio Zatelli è stato condannato a 10 mesi di carcere.


Classe 1986, Polacchi da quasi 15 anni milita negli ambienti dell'estrema destra fascista italiana. Espulso dal Convitto Nazionale, nel 2007 quando era appena 21 enne, ha aggredito insieme ad altri "camerati" quattro ragazzi di Sassari ed è stato riconosciuto da uno di loro come colui che lo avrebbe accoltellato all'addome. Ex dirigente del Blocco Studentesco – branca giovanile di CasaPound - nel 2008 il suo volto si è legato agli scontri di Piazza Navona, Roma, tra i giovani fascisti e gli studenti del movimento dell’Onda che protestavano contro i tagli alla scuola della riforma Gelmini (governo Berlusconi). È stato protagonista, in seguito, di altre aggressioni e blitz, fra cui si ricorda appunto quello del giugno 2017 a Palazzo Marino, durante un Consiglio comunale, con l’obiettivo di chiedere le dimissioni del sindaco di Milano Giuseppe Sala.

Nel 2019 è finito al centro delle cronache per essere stato escluso, con la sua casa editrice Altaforte, dal Salone del libro di Torino.

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Il Mattino