Gabriele De Filippi, il ragazzo di 23 anni in carcere per l’omicidio della sua ex professoressa Gloria Rosboch, 49 anni, uccisa lo scorso 13 gennaio 2016, ha...
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Lo psichiatra Franco Freilone ha dichiarato: «non emerge alcun elemento riconducibile a disabilità intellettiva», quindi Gabriele sarebbe stato lucido e consapevole al momento del delitto, cosa che potrebbe costargli l'ergastolo. Nelle sue parole, come ha annotato lo psichiatra, si legge un costante tentativo di «presentare più problemi o apparire più disturbato psicologicamente di quanto non lo sia». Questo, secondo il professionista, denota in realtà una grande intelligenza e capacità di manipolare che presumibilmente potrebbe essergli stata di aiuto proprio ai fini del delitto.
De Filippi ha detto allo psichiatra di aver sempre avuto bisogno di soldi e che sin da ragazzo ha desiderato far emergere la parte più femminile di lui. Ha più volte sottolineato il continuo e massiccio uso di stupefacenti. Grabriele, che ha ammesso il delitto, non sarebe quindi stato colpito da un raptus, ma stando alla sua dichiarazione dei fatti e alla perizia, avrebbe fatto tutto in modo ponderato, approfittando del fascino che esercitava su una donna sola. La prossima udienza è stata fissata per il 23 giugno, mentre la sentenza è attesa per il prossimo 4 luglio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino