Massimo Bossetti sarà processato il 3 luglio davanti ai giudici della Corte d'Assise di Bergamo per l'omicidio della tredicenne Yara Gambirasio. L'ha deciso il gup di...
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La difesa di Massimo Bossetti è «amareggiata» ancor più che per il rinvio a giudizio del muratore, «che poteva costituire un epilogo di questa vicenda», per il fatto che il gup non ha disposto accertamenti «essenziali» come la ripetizione dell'esame del Dna riscontrato sul corpo, e anche di un'altra biologica sempre riscontrata sul corpo di Yara.
Lo ha spiegato uno dei legali di Bossetti, Paolo Camporini, il quale ha stigmatizzato i motivi per i quali il giudice non ha disposto i nuovi accertamenti. «È la prima volta che vedo non disporre un incidente probatorio perchè richiederebbe troppo tempo in considerazione della scadenza dei termini di custodia cautelare, ed era invece un accertamento necessario - ha proseguito il legale - anche per capire, appunto, se una persona in carcere deve rimanerci». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino