Cassiere ruba i dati delle carte di credito di oltre 1.300 clienti grazie alla sua incredibile memoria fotografica

Cassiere ruba i dati delle carte di credito di oltre 1.300 clienti grazie alla sua incredibile memoria fotografica
Un uomo ruba i dati della carta di credito da oltre 1.300 persone grazie alla sua incredibile memoria Per la polizia la cosa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un uomo ruba i dati della carta di credito da oltre 1.300 persone grazie alla sua incredibile memoria


Per la polizia la cosa sorprendente non è la frode, abbastanza comune, ma il modo in cui l'autore del reato è riuscito a ottenere le informazioni.


Un cassiere di Tokyo, Giappone, è stato arrestato, per aver rubato i dati delle carte di credito di oltre 1.300 persone e aver effettuato successivamente degli acquisti. 

Questo, però, non è il solito caso di frode. Ciò che ha sorpreso maggiormente le autorità è la modalità con cui l'impiegato è riuscito a ottenere i dati. Secondo le indagini, Yusuke Taniguchi, 34 anni, deve questa truffa alla sua incredibile memoria che gli ha consentito di memorizzare, nei pochi secondi in cui i clienti effettuavano le transazioni, numeri, nomi, date di scadenza e codici di sicurezza delle carte, secondo quanto riferito dai media locali.

La sua sviluppatissima memoria visiva gli ha permesso di trattenere le informazioni fino a quando le sue vittime lasciavano il supermercato. Poi trascriveva i dati su un quaderno, in modo da poterli utilizzare in seguito per i suoi acquisti.

Sembra che con questo metodo, il giovane abbia pagato le spese personali, dell'affitto e abbia acquistato prodotti stranieri che ha poi rivenduto ad alcuni negozi, come racconta il portale Sina.
La polizia, infatti, ha catturato Taniguchi proprio mentre effettuava un acquisto su Internet per circa 2.500 dollari, utilizzando i dati rubati nel marzo dello scorso anno. L'autore del reato, facendo l'ordine online, ha fornito l'indirizzo della sua residenza, un dettaglio che è risultato utile agli agenti che lo hanno trovato facilmente.

Durante l'ispezione nella sua abitazione, è stato ritrovato anche il quaderno sul quale l'uomo teneva i dati delle persone truffate.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino