Continua la battaglia tra Barcellona e Madrid per il referendum sull'indipendenza che si terrà il prossimo 1 ottobre in Catalogna. Dopo la tradizionale manifestazione...
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L'ordine è stato trasmesso al capo della polizia di Barcellona, Josep Lluis Trapero, convocato questa mattina dal procuratore capo José Maria Romero de Tejada. Lo stesso ordine è stato consegnato ai comandanti catalani della Guardia Civil e della polizia nazionale Angel Gozalo e Sebastian Trapote.
L'obiettivo è impedire a qualsiasi costo il referendum, come già aveva annunciato Mariano Rajoy. Il ruolo della polizia catalana non è da sottovalutare, visto che gli agenti dipendono formalmente dal presidente della Generalitat Carles Puidgemont, che non ha intenzione di fare passi indietro: «solo il parlamento di Barcellona può destituirmi», ha detto. Trapero è considerato vicino al fronte indipendentista, e peraltro è uno dei funzionari catalani che la Corte Costituzionale madrilena ha diffidato dal collaborare con l'organizzazione del voto, pena sanzioni penali.
La suprema corte spagnola ha sospeso anche la legge di scissione dalla Spagna, se vincerà il sì al referendum.
Il Mattino