Città del Vaticano – Il tracrollo delle offerte durante il lockdown, causato sia dalla chiusura delle chiese che dalla paura dei contagi, ha fatto aguzzare l'ingegno alla Chiesa francese che ha studiato un modo di raccogliere l'obolo durante le celebrazioni liturgiche, rendendolo efficace e igienico. Nessun contatto con monete, monetine o banconote e distanze sociali. E' stato inventato una sorta di cestino abilitato alle donazioni elettroniche: basta solo passare sopra la propria carta di credito e il sistema 'contactless' si attiva immediatamente con la cifra che si decide di donare. 

I cestini senza contatto sono già stati sperimentati in diverse parrocchie e riscontrano l'attenzione di parroci e vescovi che, in questo modo, riescono a raccogliere denaro riducendo al minimo il rischio del contagio da covid. 

L'arrivo del cestino dell'elemosina elettronico è solo l'ultimo strumento tecnologico che è entrato nelle chiese, dopo microfoni digitali, candele elettriche, dispensatori di acquasanta igienici. 

La diocesi di Strasburgo in questo modo spera di attirare le donazioni dei fedeli più giovani ha spiegato Jacques Bourrier, economo della diocesi di Strasburgo ai media locali.  Le donazioni da quando è iniziata la pandemia sono diminuite in media dal 20 al 30% a seconda delle zone.