Un chirurgo estetico è stato condannato in Spagna a pagare una multa di 30.702 euro a una delle sue pazienti a causa della modalità in cui ha gestito il periodo...
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Il tribunale di primo grado numero 15 di Malaga, città in cui risiede il chirurgo, ha inflitto l'ammenda al professionista, secondo quanto riportato da una nota di El Defensor del Paciente. L'associazione che difende i pazienti ha spiegato, infatti, che il medico ha eseguito una mastopessi verticale sulla donna (procedura per il sollevamento del seno) e ha impiantato «protesi diverse da quelle previste». Inoltre, lo stesso giorno dell'operazione, la paziente sanguinava dal seno sinistro, ma il medico ha, comunque, autorizzato le dimissioni e il giorno successivo è partito per le vacanze.
Quando la donna è tornata in ospedale per il sanguinamento, non ha trovato nessuno disposto a curarla, poiché l'area interessata «stava diventando necrotica». L'avvocato della paziente ha denunciato che «l'intero periodo postoperatorio è stato gestito tramite WhatsApp». La vittima è stata costretta a rivolgersi a un altro medico. Oltre alle molteplici sequele fisiche, la donna ha avuto bisogno di aiuto psicologico a causa dell'ansia causata da questa esperienza. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino