La Cina punta ad essere più competitiva nell'industria del turismo, come emerge da una recente serie di linee guide promulgate dal ministero della Cultura e del Turismo. Un'obiettivo evidente anche dal ritmo di apertura nuovi attrazioni turistiche: nel Paese è inaugurato in media un museo ogni due giorni.  Tra i sei aspetti trattati all'interno delle linee guida ministeriali, l'incubazione e lo sviluppo di marchi di servizi turistici, la stesura di norme relative al turismo, la coltivazione del talento nel medesimo settore, così come il rafforzamento della protezione dei diritti e degli interessi dei turisti. Le linee guida sottolineano che la Cina lavorerà per risolvere una serie di problemi nel settore dei servizi turistici al fine di migliorare la soddisfazione del pubblico, fornendo al contempo servizi di più alta qualità in tale ambito e rendendoli un tratto distintivo del suo settore terziario entro il 2025.

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UN NUOVO MUSEO OGNI DUE GIORNI - Tra il 2016 e il 2020 in tutta la Cina è stato inaugurato in media un nuovo museo ogni due giorni; lo ha dichiarato oggi il vice ministro della Cultura e del Turismo Li Qun. Quest'ultimo, che è anche a capo della National Cultural Heritage Administration, ha spiegato nel corso di un evento tenutosi a Pechino in occasione dell'odierna Giornata Internazionale dei Musei che, al termine del 2020, la Cina ospitava 5.788 musei registrati presso le autorità, di cui 1.224 a livello statale. Nonostante le conseguenze dell'epidemia di Covid-19, l'anno scorso i musei del Paese hanno offerto più di 29.000 eventi espositivi e registrato circa 540 milioni di visite, ha concluso il vice ministro.