È il resort dei party sfrenati, dove i giovani da tutta Europa e oltre accorrono per spostarsi da un locale all'altro e attendere l'alba in riva al Mediterraneo. Ma...
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locali.
Un inglese di 22 anni, George Low come hanno poi rivelato i media del Regno Unito, è stato accoltellato a morte dopo un diverbio finito male con altri due stranieri. Visti i recenti casi in alcuni Paesi europei, la polizia si è affrettata a escludere il movente terroristico. Nella cittadina cipriota presa d'assalto dai villeggianti è andato in scena invece un episodio che accade spesso nelle calde serate estive delle isole del divertimento: una discussione fra ragazzi alticci, una rissa, che di solito però si risolve con l'intervento di qualche buttafuori e al massimo uno scambio di pugni e spintoni.
Questa volta non è andata così. George era con un suo amico, di sicuro come tutti gli altri coetanei avevano fatto il giro dei bar nel centro di Ayia. In uno di questi avevano incrociato lo sguardo di due avventori, forse erano volate offese, o, come è stato spiegato dai media del Regno, c'era stato un alterco per una ragazza. Dopo qualche ora e molto alcol i due aggressori hanno pensato di organizzare una resa dei conti, assalendo i due inglesi, colpendo al collo George, che è morto dissanguato mentre lo portavano all'ospedale più vicino. L'amico è riuscito a cavarsela, nonostante avesse ricevuto diverse coltellate: i medici dicono che si rimetterà completamente.
I due sospetti dell'omicidio sono invece ricercati dalla polizia.
Il Mattino