Non riusciva più a respirare: ecco cosa scoprono i medici nel suo addome

Non riusciva più a respirare: ecco cosa scoprono i medici nel suo addome
CHIOGGIA - Una 65enne arriva in Pronto Soccorso con un grave problema respiratorio. Una Tac addominale rileva la presenza di una grossa massa che, prima di essere toccata, viene...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CHIOGGIA - Una 65enne arriva in Pronto Soccorso con un grave problema respiratorio. Una Tac addominale rileva la presenza di una grossa massa che, prima di essere toccata, viene “studiata” dai ginecologi dell’Ulss di Chioggia. Si tratta di una cisti che verrà estratta integra con un intervento chirurgico molto delicato: il suo peso eccezionale di 10 chili – non capita un caso del genere a livello nazionale da almeno una ventina di anni - obbliga i medici dell’Ospedale di Chioggia ad operare con cautela la donna chioggiotta che rimarrà ricoverata prima in Rianimazione e poi in Ginecologia per sette giorni.




Ora la signora è fuori pericolo ed è rientrata a casa ma il suo caso aiuta a riflettere sull'importanza della prevenzione e nello specifico sul sottoporsi più frequentemente a visita ginecologica. «Siamo riusciti a salvarla in extremis – hanno commentato il primario di Ginecologia Luca Bergamini, il ginecologo Giuseppe Manfredi che lo ha assistito e il primario di Anestesia Massimo Tedesco – l’intervento è stato studiato nei minimi dettagli ed eseguito con la massima attenzione e preparazione con la paziente in decubito laterale. Dopo aver estratto la cisti ovarica abbiamo esplorato gli organi interni per assicurarci che tutto tornasse al proprio posto senza provocare un eccessivo stress alla signora già malata di diabete». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino